Una sera quattro amici si ritrovano insieme e un po’ per scherzo, un po’ seriamente decidono di trasformare i loro interessi in qualcosa di concreto: così nasce Nihil magazine online di lifestyle, tecnologia, arte e tanto altro. Noi di 360° abbiamo parlato con uno dei creatori del magazine, Alessandro Anziano, studente presso la nostra università, che ci ha spiegato le motivazioni e lo spirito di questa iniziativa.La poliedricità di attitudini dei fondatori- ci spiega Alessandro– ha portato alla creazione di un giornale multi settoriale dove si spazia da un argomento all’altro mettendo al centro il proprio estro creativo e la voglia di condividere con il mondo i propri interessi. La varietà degli argomenti e dei temi che si ritrovano, però, non portano caos e vacuità. Basta guardare al design semplice, pulito e funzionale della pagina per comprenderlo. Le tematiche affrontate sono legate fra loro al mondo della cultura e dell’arte popolare, il che ci permette di rinvenire un “filo rosso” che collega le varie sezioni del sito. Siamo, purtroppo, abituati a ritenere che l’aggettivo popolare sia sinonimo di massa, nell’accezione peggiore che questo termine può avere. Questo ci porta a non considerare che spesso quando parliamo di moda, di musica pop o di high tech stiamo parlando di cultura, talvolta di vere e proprie forme d’arte dietro cui c’è un lavoro e uno studio mirato. Nihil cerca invece “cambiando le regole del gioco” di mostrarci e raccontarci di questo mondo. Da ciò deriva la volontà di Nihil di emanciparsi con forza dalla definizione di “fashion blog”, e da tutte quelle altre definizioni che sminuirebbero gli argomenti trattati e in generale il lavoro. L’ampiezza di vedute viene conferita al magazine anche dai diversi contesti in cui vivono e studiano i fondatori : Simone Di Muro ed Enrico Luigi Sorbo studenti di Ingegneria presso l’Università Federico II di Napoli, Luca Tavano studente di giurisprudenza presso la Statale di Milano e Alessandro Anziano studente di Marketing alla Luiss di Roma. Anche la differenza rispetto alle materie studiate dagli ideatori di Nihil lo svincola rispetto da uno specifico contesto L’obiettivo che si sono posti questi quattro ragazzi è ambizioso: esportare un modo di fare intrattenimento online in Italia già affermato all’estero. Non è un atteggiamento comune da parte di noi giovani italiani cercare di fare qualcosa di concreto, e diverso dal lamentarsi, per la situazione di arretratezza culturale del nostro paese. Alessandro ci ha spiegato che volevano che questo intento fosse immediatamente visibile già dal nome, che per questo, non doveva essere angolofono. Alla fine sono giunti, dopo un vero e proprio “toto-nomi”, a un termine latino Nihil che, oltre a legare il giornale a uno specifico contesto di appartenenza, non fornendoci alcun indizio su ciò di cui tratta nello specifico il magazine ce ne fa comprendere l’essenza poliedrica e multi settoriale. Non ci resta dunque che andare a curiosare nel sito (il link qua sotto) per scoprire qualcosa di nuovo e di divertente da leggere o anche solo per vedere come si può parlare di cultura in modo diverso. (https://m.facebook.com/NIHIL-945701998830588/ link della pagina Facebook; http://www.officialnihil.com/)