Babbo Natale è rosso grazie alla Coca Cola? … Sembra proprio di no

#Christmasissharing so do it! La Rubrica Natalizia targata Lifestyle che vi accompagnerà durante tutte le Feste

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Sicuramente vi sarà capitato negli ultimi anni, durante una chiacchierata in periodo natalizio con amici o parenti, di sentire qualcuno solennemente rivelare: “Sapete che Babbo Natale è bianco e rosso per la Coca cola?”, domanda seguita spesso da riflessioni inquietanti sul potere del marketing e di queste enormi aziende. La leggenda vorrebbe infatti che il caro vecchino sia stato vestito di rosso all’inizio degli anni Trenta grazie ad una astuta mossa pubblicitaria per riprendere proprio i colori dell’etichetta della famosa bevanda. Ma quella che potrebbe sembrare la controparte adulta della rivelazione “Babbo Natale non esiste” in realtà non è altro che una leggenda metropolitana da sfatare: Santa Claus era rosso ben prima della pubblicità della Coca Cola.

Per prima cosa, andando a cercare informazioni, salta subito agli occhi che la prima azienda di bevande ad utilizzare la figura moderna, come la conosciamo oggi, di Babbo Natale, fu la  White Rock Beverages , prima per la vendita della sua acqua minerale nel 1915 e successivamente per la vendita di Ginger Ale nel 1923. Ma non è neanche a lei e ai suoi pubblicitari che possiamo attribuire la nascita della giacchetta e dei pantaloni rossi.

Nella seconda metà dell’ottocento Thomas Nast, un illustratore americano di origine tedesca, disegnò per il libro “Santa Claus and His Works” un Babbo Natale pressoché identico a quello che conosciamo noi oggi, panciuto, con la barba bianca, che porta doni in slitta con le renne e, soprattutto, vestito di rosso.

Sicuramente per molto tempo è esistita una convivenza tra varie versioni: possiamo trovare disegni nei quali è rappresentato in verde, in blu, in bianco, senza slitta, senza renne o con le renne, per questo possiamo quindi dire che la prima autorevole influenza sulla codificazione dell’immagine moderna di Santa Claus è dovuta a Thomas Nast molti anni prima che la Coca Cola fosse non solo pubblicizzata con l’omone in rosso, ma addirittura creata dal farmacista John Pemberton.

Possiamo serenamente abbandonare quindi le considerazioni complottiste sulla potentissima bevanda che forgia per propri biechi fini un personaggio del folklore e continuare serenamente a immaginare e disegnare Babbo Natale di rosso vestito, non prima di esserci vantati un po’ con l’amico o il parente che al prossimo pranzo di Natale solennemente rivelerà: “Sapete che Babbo Natale è bianco e rosso per la Coca cola?”.