La biancheria intima rossa, i cocci da buttare, le lenticchie da mangiare: la sera di Capodanno ed il primo giorno dell’anno sono pieni di tradizioni e superstizioni che ci ostiniamo a ripetere di anno in anno nella speranza che ci portino fortuna. Ma più di tutte, baciare qualcuno a Capodanno pare davvero importante perché a tal proposito le usanze si accumulano e si accavallano. Chi di voi si è trovato sotto al vischio costretto dagli amici al bacio voluto dal fato? Un po’ rubati, un po’ magici, un po’ qualunque cosa facciamo a Capodanno, speriamo sempre che ci porti fortuna per tutto l’anno! Quella sotto il vischio è in realtà una delle tradizioni “al bacio” più antiche e diffuse che hanno sempre creduto, a partire dagli antichi celti, che questa pianta avesse proprietà benaugurali. Presso i druidi, infatti, si credeva che il vischio, considerato sacro, fosse in grado di guarire ogni malattia e in più, grazie al suo potere, quando due nemici si incontravano sotto una pianta di vischio erano soliti abbandonare le armi e concedersi una tregua, sancendo il patto con un bacio. Tra tutte le tradizioni di fine anno, quella del bacio è forse l’unica in grado di far sperare ancora le imbranate Bridget Jones! Sfruttando il potere del bacio di mezzanotte la Venezia Marketing Eventi organizza da alcuni anni un iniziativa a Piazza San Marco che è riuscita a guadagnarsi il titolo di tradizione più divertente del mondo. Il sondaggio è stato condotto in 18 paesi del mondo e, su tutti, ha primeggiato proprio il “bacio corale” di Venezia. LOVE fu organizzato per la prima volta nel 2008 ha riscosso sempre più successo con un affluenza media di 70.000 persone: un vero e proprio flash mob d’amore! Un inizio alla grande con un “bacio di mezzanotte” da fare concorrenza ai migliori film americani, da Harry ti presento Sally alle serie tv americane più seguite (O.C., Gossip Girl, Grey’s Anatomy). Lo scopo è quello di trasmettere un messaggio di fratellanza e amore in un bacio (il più grande mai dato) all’arrivo del nuovo anno. Potremmo dire in questo caso che la tradizione cavalca la modernità e diventa social: un emozione individuale che si trasforma in collettiva. Oggigiorno è in trascurabile il potere dei social network: e se condividessimo tutti le foto del nostro bacio di capodanno? È quello che accadde l’anno scorso, il primo dell’anno,quando rotocalchi e social network impazzirono letteralmente dopo la pubblicazione su twitter della foto del bacio di Federica Pellegrini e Filippo Magnini. Per i successi professionali di quest’anno potremmo pensare che un po’ abbia portato fortuna! Un grande in bocca al lupo ai sognatori che sperano nel vischio e per i più scettici che non si fidano “di quel bacio a mezzanotte”: il consiglio è di lasciarsi andare mettendosi in gioco dai primi attimi del nuovo anno. Auguri!
Lifestyle4 dicembre 2015 Alle luci di un nuovo Natale #Christmasissharing so do it! La Rubrica Natalizia targata Lifestyle che vi accompagnerà durante tutte le Feste