Lasciati andare dall’obbligo morale di essere perfetto. Butta via la costante ricerca di te stesso senza crepe, senza segni, senza difetti. Smetti di pensare all’impeccabilità. La perfezione uccide. Richiama alla mente tutti i momenti in cui hai pensato “aspetterò il momento giusto, lo farò quando sarà tutto perfetto”. Quel momento è mai arrivato? Io non credo, e non può che essere così. Le occasioni perfette non esistono, forse nemmeno si possono creare. Allora perché aspettare? Agisci nonostante i dubbi, le incertezze e tutti i timori che hai. Buttati a capofitto nelle cose con la paura di sbagliare e la voglia di riuscire. Immergiti nelle cose con le tue domande senza apparente risposta, portandole come un vanto. Sono i tuoi difetti e le tue imperfezioni che ti rendono ciò che sei davvero. Immagina se nel mondo tutti fossero perfetti. Dove sarebbe l’unicità? Dove sarebbe il particolare che ricorderai? Dove troveresti ciò che ti fa battere il cuore, perché strano, diverso? Tu sei i tuoi difetti, e tutto quello che secondo te non va. Sei lo sguardo non incrociato con altra gente, perché i tuoi occhi sono una piccola finestra sul tuo mondo, e questo mondo è tutt’altro che superficiale. Sei i “proviamoci nonostante tutto, nonostante tutti”. Tu sei quel grande universo che hai dentro e che non tutti capiscono. Ma è così che deve andare, perché siamo fatti per pochi, e non si può piacere a tutti. Essere amati da tutti vuol dire in realtà non essere amati da nessuno. Tu sei i tuoi pensieri la notte quando non riesci a dormire, con il cuore che ti parla. Ed è lì che bisogna saper ascoltare. Perché il cuore sa sempre qual è la cosa giusta da fare. Qual è la cosa giusta per te. Sei tutte le volte che hai fatto qualcosa anche quando non ti sentivi all’altezza, riuscendo a stupire il mondo intero ed in primis te stesso. Sei i tuoi fallimenti e le tue cose non riuscite. Perché fallire vuol dire provare. E se ci provi non puoi che esser vivo. E non c’è niente di più bello. Io dico prova. Sbaglia. Prova ancora. Io dico agisci. Io dico sii vulnerabile. Senza giustificazioni per i tuoi modi di fare e per i tuoi modi di essere. Io dico, risveglia il gigante che è in te e che è capace di tutto. Non è davvero mai troppo tardi per essere ciò che saresti potuto essere. E, per diventare chi sei veramente, accetta ciò che sei nella tua interezza. Senza alcuna presunzione o voglia d’esser diverso. È l’essere unici che ci rende speciali. Quindi perché cambiare? Non prendere questo articolo come assoluta verità. Prendi questo articolo come un diverso punto di vista. Un punto di vista certamente non perfetto. Ed è giusto che sia così.
Accumulatori seriali di pensieri and Cogitanda14 ottobre 2017 L’importanza di non essere perfetti Perché dovresti amare i tuoi difetti