In momenti difficili come oggi, dove i nostri Paesi sono costantemente minacciati dal terrorismo, dove per un attimo smettiamo di credere che la ragione possa migliorare il mondo e che il bene possa esistere davvero, è bene ricordare delle persone che, con il loro esempio, hanno dimostrato che l’educazione può davvero fare la differenza. Tra questi vi è José Antonio Abreu, pianista, educatore ed economista, che ha fondato, nel 1975 in Venezuela, un modello didattico musicale, chiamato “El sistema”. Il progetto nasce dall’idea che la musica sia uno strumento di sviluppo personale e sociale: l’orchestra, infatti, rappresenta la società ideale, di cui il bambino si può nutrire. Secondo Abreu, maggiore è questo “nutrimento”, migliore sarà il mondo. El Sistema è un ente statale, finanziato dal ministero dei servizi sociali venezuelano, che si occupa della gestione e della promozione di oltre 125 orchestre e cori giovanili, 30 orchestre sinfoniche, portando avanti l’educazione di 350.000 studenti in 180 nuclei operativi sul territorio venezuelano. La maggior parte degli iscritti provengono da situazioni sociali disagiate, ma tramite la disciplina musicale e l’impegno che essa comporta sono riusciti a fuggire dalle logiche nichiliste della povertà, del crimine e della droga. Numerosi sono i casi di ragazzi che, grazie a El Sistema, hanno avuto carriere artistiche di rilievo, come i direttori di orchestra Gustavo Dudamel e Diego Matheuz. La musica non è più solo un’espressione artistica, ma diventa uno strumento di riscatto sociale ed intellettuale. Questo successo ha conferito ad Abreu il premio Nobel per la musica nel 1979, il titolo di Ambasciatore dell’UNESCO per lo sviluppo di risorse mondiali delle orchestre e dei cori per la gioventù, ed il premio Nobel alternativo nel 2002. Ma tra i successi più importanti c’è stata senza dubbio la creazione della Simon Bolivar Orchestra, un’orchestra giovanile che nel 2007 è arrivata addirittura a debuttare nel BBC Proms. E’ stata guidata da direttori di rilievo internazionale come Simon Rattle, Gustavo Dudamel e l’italiano Claudio Abbado. Oggi, l’età media dell’orchestra è aumentata e perciò non ha più la connotazione di “Youth Orchestra”. Per questo motivo, è stata creata una nuova orchestra giovanile, la Teresa Carreño Youth Orchestra, dove i migliori giovani musicisti sono chiamati a suonare. Inoltre, il successo educativo di questo progetto, documentato anche da un servizio della Inter-America Development Bank nel 2007, che dimostra che, in Venezuela, l’inserimento dei giovani nella scuola ha notevolmente ridotto la violenza ed i crimini, ha portato alla sua diffusione in altre parti del mondo. In Italia, è stato condotto sotto l’iniziativa del direttore di orchestra Claudio Abbado. Infine, nel 2008, in Venezuela è stato pensato di introdurre questo metodo anche all’interno delle carceri. Il successo de El Sistema ci insegna, quindi, che non dobbiamo smettere di credere nell’educazione e nella musica come strumenti per armonizzare i nostri animi, per eliminare il male e per creare davvero un mondo migliore.
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